L’estate sta finendo


Ho un brutto rapporto con questo periodo dell’anno. Tanto adoro la primavera, altrettanto odio l’autunno. Soffro la lenta agonia delle giornate sempre più corte, delle temperature sempre più basse, dell’acqua del mare sempre più fredda. Cari amanti dell’autunno, delle tartufate, delle vendemmia, della selvaggina, delle serate intorno al camino, vi lascio con piacere il pacchetto completo, anche perché in barca il camino non ce l’ho.
Io me ne frego. Continuo ad andare in barca, anche se fa freddo, anche se devo tirare fuori il piumone, la felpa e perfino le borse dell’acqua calda. Per chi fosse interessato, mi trova lì.
Potremo fare due bordi non appena il meteo lo consente, oppure parlare della fantastica estate passata, credo almeno 1500 miglia di mare navigate, probabilmente di più (non le ho contate) con il vento forte e la bonaccia più totale, di giorno e di notte; mi guardo indietro e mi rendo conto che è proprio vero che finché te lo tieni per te è solo un sogno, ma appena lo condividi con qualcuno diventa un progetto. E io proprio questo avevo fatto l’anno scorso, avevo condiviso il mio sogno sulle pagine di questo sito: il sogno è diventato progetto, e il progetto realtà. Ha funzionato (quasi) tutto alla perfezione, e questo mi scalda più delle coperte e della stufa, e mi riempie di energie per sognare e progettare di nuovo. Dove andremo? La parola Eolie mi ronza insistentemente nella testa, e qualcosa vorrà pur dire. Con una bella rotta di avvicinamento ricca di chicche come Capri, Ischia e la Costiera Amalfitana. Ecco, la butto lì. Tra uno starnuto ed un cognac, che tra pochi mesi accompagneranno le serate in barca chino su carte e portolani, perché i sogni vanno cullati, e preparati.
Ma intanto resisto, ed anche in questo sabato pomeriggio, aspetto l’acqua a secchiate, i fulmini e le saette, che i telegiornali preannunciano con toni apocalittici (alcuni non escludono la calata dei lupi dalla taiga siberiana). Ma intanto me ne sto qui, dicevo, prendo l’ultimo sole, sistemo le ultime cose, e cuoreblu sembra un orso che si prepara al letargo.


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